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60 ANNI CON CAMPA

 
 

La CAMPA, Mutua Sanitaria Integrativa, ha raggiunto un importante traguardo: il 7 giugno del 2018 ha compiuto 60 anni di attività al servizio dei propri soci e degli assistiti nel proprio Fondo sanitario Pluriaziendale.

Oggi i numeri dimostrano, senza ombra di dubbio, che la scommessa è stata vinta: 43mila assistiti, un bilancio di 15,7 milioni, 12,7 milioni di erogazioni sanitarie, oltre 115.000 pratiche di assistenza sanitaria evase.

La CAMPA Cassa Assistenza Malattie Professionisti ed Artisti muove i primi passi negli anni ’50.
Nasce infatti a Bologna il 7 giugno 1958, dall’idea di 15 soci fondatori come Cassa Mutua per fornire copertura sanitaria alle categorie dei liberi professionisti che non avevano alcuna assistenza.

Tutelare i propri associati basandosi sul principio della reciproca solidarietà: questo lo scopo della CAMPA che offre copertura delle spese sanitarie legate sia ai ricoveri, agli interventi chirurgici e al parto, sia alla prevenzione diagnostica.
La CAMPA, essendo una Società di Mutuo Soccorso e non avendo finalità di lucro, fornisce garanzie a costi più contenuti, destinando la massima parte delle risorse raccolte a favore degli stessi associati; mette inoltre a disposizione la propria rete di strutture sanitarie convenzionate per consentire ai propri soci di effettuare le prestazioni senza anticipo della spesa e senza liste di attesa.

Durante questi 60 anni di vita la Società si è evoluta e rafforzata attraverso tappe importanti che hanno segnato il suo processo di crescita.

Nel 1967 sotto la Presidenza dell’ Avv. Luigi Boschetti, che era succeduto al notaio Mario Serra e al primo Presidente Rag. Piretti, la possibilità di adesione viene estesa a tutti coloro che esercitano un’attività di lavoro non tutelata da assicurazioni di malattia obbligatoria. Nel corso degli anni aumentano sia i servizi offerti che la diffusione territoriale che vede coperte le principali città del Centro Nord Italia, in particolare oltre Bologna, Brescia, Milano e Verona.

Significativo, oltre al contributo dei Collegi professionali di Geometri e Ragionieri e degli Ordini di Avvocati, Ingegneri e Architetti, è quello fornito dall’API (Associazione Piccole e Medie Industrie). Alla fine del ‘67 la CAMPA conta 7.400 assistiti.

Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ’70 i professionisti possono avvalersi per legge dell’assistenza sanitaria garantita dalle Mutue Pubbliche. La CAMPA comprende la necessità di differenziare le proprie coperture e di rivolgersi anche ad altre categorie.
La denominazione muta in “Cassa Nazionale Assistenza Malattie, Professionisti, Artisti e Lavoratori Autonomi”.

Con il varo della legge del 1978 che istituisce il Servizio Sanitario Nazionale, le Mutue statali vengono sciolte e restano in vita solo le mutue volontarie, la cui attività è per legge lasciata libera.

La CAMPA modifica il proprio scopo sociale: dall’assistenza sanitaria riconosciuta a coloro che erano privi di quella obbligatoria, si passa alla “Assistenza Sanitaria Integrativa di quella fornita dallo Stato”. Si sancisce così l’importante passaggio da Mutua di categoria a mutua integrativa del SSN e la CAMPA ormai si apre a tutte le categorie dei cittadini.
Nel corso degli anni ‘80 con l’entrata in funzione del sistema sanitario nazionale inizia una lieve flessione del numero degli associati: la CAMPA dà così il via ad una serie d’iniziative promozionali.

Nel 1987 la CAMPA respinge un tentativo di delegittimazione da parte delle compagnie di assicurazione e vince il ricorso dinanzi al TAR dell’Emilia Romagna (1997) che sancisce l’attività di mutuo soccorso svolta dalla CAMPA non solo diversa da quella assicurativa e quindi pienamente legittima, ma anche meritevole di tutela per la sua funzione sociale.

Quest’esperienza spinge la CAMPA, all’epoca presieduta dal Rag. Ademario Del Gaudio ad aderire alla Fimiv, Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria che è da sempre impegnata nella promozione e nello sviluppo del movimento mutualistico sia sul piano legislativo che nella diffusione dei valori e dei servizi.

Nel 1996 il Piano di Assistenza della CAMPA, di cui nel frattempo è divenuto Presidente l’Avv. Federico Bendinelli, prevede numerose novità. Si passa all’offerta di diverse formule di copertura per soddisfare le ormai differenziate esigenze della base sociale. Oltre all'originale Assistenza Completa, alla Ricoveri e alla Specialistica Ambulatoriale (inserite nel 1993 e 1994) viene introdotta l’Ass.za Più con contributi associativi più elevati e rimborsi maggiorati. È in questo anno che nasce la Fondazione CAMPA che si prefigge attività in ambito sociale a favore di soggetti svantaggiati.

 

Nel 1997 essendo la CAMPA un ente non profit, ottiene la detrazione fiscale dei contributi associativi versati dai soci, previsto dal D. Lgs. 460/97 relativo alle ONLUS.

Nel 2001 si festeggia l’ambito traguardo dei 10.000 Soci. Iniziano le convenzioni per le coperture collettive di dipendenti aziendali e di banche.

Nel 2004 la CAMPA vara la nuova formula Assistenza Odontoiatrica garantendo invia sperimentale questa tipologia di prestazioni con un costo contributivo assai contenuto.
L’anno successivo, in collaborazione con una compagnia assicuratrice, la CAMPA affina sempre di più il suo programma di copertura assistenziale introducendo l’Integrazione Grandi Interventi Chirurgici (IGIC) che garantisce rimborsi con massimale illimitato.

L’opportunità di realizzare sinergie e alleanze porta la CAMPA a dare vita, assieme alle principali Mutue Sanitarie della FIMIV, al Consorzio Mutue Sanitarie Mu.Sa. che partecipa a trattative nazionali per la gestione di fondi sanitari previsti dalla contrattazione collettiva.

 

Nel 2008 si raggiunge la quota dei 12.000 associati e si assiste al conseguente ampliamento della struttura organizzativa, al potenziamento della rete di strutture sanitarie convenzionate, e al consolidamento dell’assetto patrimoniale grazie anche all’acquisto, realizzato nel 2003, della sede sociale.

Negli ultimi due decenni la CAMPA ha stipulato importanti convenzioni con le Banche tra cui quelle di Credito Cooperativo e numerose Associazioni professionali e di categoria (Professionisti, Docenti Universitari, Bancari) e con la normativa sui Fondi Sanitari Integrativi ha potuto ancora di più sviluppare convenzioni per la copertura collettiva di dipendenti di Enti, ed Aziende.

Dal 2010 di è iscritta all’Anagrafe dei Fondi Sanitari presso il Ministero della Salute.

Nel 2010 aderisce a Federazione Sanità di Confcooperative con cui ha realizzato un importante progetto di sviluppo mutualistico rivolto ai Soci lavoratori e Dipendenti delle cooperative che ha portato negli ultimi anni all’ acquisizione di oltre 24.000 assistiti nel proprio Fondo Sanitario Pluriaziendale.

L’ultima riforma della Legge 3818/1886 avvenuta nel dicembre 2012 ha fatto maggiore chiarezza sugli ambiti di operatività delle Mutue non profit, ha previsto un sistema di adempimenti che garantisce iscrizione in pubblici registri (Sezioni speciali di Imprese Sociali e Albo Cooperative presso la CCIAA) e ha introdotto il principio della Mutualità mediata con altre Sms o con i Fondi sanitari gestiti o istituiti.

La CAMPA storicamente nata per garantire assistenza sanitaria a professionisti, imprenditori e liberi professionisti, ha deciso di realizzare anche coperture collettive rivolte a dipendenti aziendali in conformità al TUIR art 51. Dal 2012 il Fondo sanitario Pluriaziendale istituito internamente rappresenta una Sezione della Società di Mutuo Soccorso e formalmente opera in regime di mutualità mediata con la Sms.

La CAMPA ha formulato diverse tipologie di coperture sanitarie collettive in base alle diverse esigenze aziendali o conformandosi alle disposizioni dei CCNL di riferimento.

Ciò ha consentito alla Mutua un notevole incremento del numero degli assistiti passando dai 16.000 del 2012 ai 43.000 attuali (+ 170%).

 

Tale sviluppo ha favorito il raggiungimento di maggiore equilibrio economico tra entrate ed uscite e parametri di sostenibilità, ma soprattutto ha rappresentato un deciso passo avanti a favore di una effettiva mutualità aperta tra giovani e anziani, sani e malati, realizzando un vero ponte di solidarietà tra le generazioni e le categorie.

Le coperture collettive dipendenti aziendali favoriscono un ponte di mutualità intercategoriale e intergenerazionale.

Lo scambio di reciproco aiuto e di mutualità è in ogni caso virtuoso e circolare. Le coperture collettive presentano importi contributivi più ridotti rispetto a quelle ad adesione volontaria, ma consentono allo stesso tempo di accantonare o destinare una quota a vantaggio delle persone più anziane e svantaggiate.

 

Allo stesso tempo i dipendenti aziendali sanno che quando andranno in pensione non perdono la possibilità di fruire della copertura sanitaria potendo transitare nelle formule volontarie.

Questa strategia può essere considerata proficua e vincente per tutti gli assistiti e realizza appieno e nel migliore dei modi la missione mutualistica e di previdenza sanitaria.

In concreto la CAMPA negli ultimi 5 anni ha messo a punto numerose tipologie di coperture collettive aziendali rivolte a soci lavoratori di cooperative sociali, aziende logistica, multiservizi, terziario, metalmeccanica, e per vari livelli: operai, impiegati, quadri e dirigenti.

L’ultima novità del 2017 è costituita dal Codice del terzo Settore che ha espressamente riconosciuto le SMS tra gli enti del Terzo Settore per la loro funzione sociale e il perseguimento di finalità di interesse generale secondo il principio costituzionale della sussidiarietà.
Ciò comporta ancora più obblighi di controllo e di trasparenza attraverso una doppia vigilanza sia interna con il Collegio dei Sindaci cui è affidata la revisione legale dei conti sia attraverso la Revisione biennale e l’approvazione anche del bilancio sociale da parte dell’Assemblea.
Al contempo garantisce la detrazione dalle imposte fino a 1.300 € dei contributi associativi e anche detrazione dalle imposte e deducibilità dal reddito per donazioni da parte di persone fisiche e giuridiche anche a prescindere dallo scambio mutualistico.

CAMPA adotta il principio della porta aperta ed offre particolari agevolazioni ai nuovi iscritti realizzati tramite convenzioni. Coloro che aderiscono volontariamente diventano Soci e partecipano democraticamente alla vita dell’ente e leggendo i membri del Consiglio di Amministrazione e approvando i bilanci.
Gli assistiti attraverso la mutualità mediata con altre SMS o Fondi e quelli inserite nel Fondo Sanitario Pluriaziendale interno partecipano alle Assemblee per mezzo dei loro delegati.

Formule assistenziali a misura delle esigenze di cura e salute di ogni persona, rimborso per i gravi eventi di malattia, prestazioni diagnostiche anche a scopo preventivo, senza anticipo della spesa presso la rete dei centri sanitari convenzionati, cure odontoiatriche e prestazioni socio assistenziali, mutualità intergenerazionale e intercategoriale: questi i vantaggi offerti da CAMPA per tutta la vita a tutti i suoi iscritti.