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Manifestazione 60° CAMPA

Il 2017 ha visto la conferma del numero di assistiti (43.076, +0,6%) e una raccolta di contribuiti associativi e sanitari pari a 15,3 milioni di euro (+2,3%), restituiti per l’83,5% in erogazioni sanitarie

60 anni di mutualità sanitaria integrativa all’insegna dello sviluppo crescente di fiducia e affidabilità tra gli assistiti. Questo è il patrimonio valoriale più caratterizzante di CAMPA Società di Mutuo Soccorso, che ha festeggiato sabato 26 maggio il proprio anniversario, presso l’EuropAuditorium con un evento che ha unito Assemblea di Bilancio, Tavola rotonda e il grande spettacolo musicale conclusivo, un regalo speciale di CAMPA ad associati, assistiti e a tutti i cittadini bolognesi.

Un percorso che solo negli ultimi 10 anni ha visto aumentare gli associati da 12.000 agli attuali oltre 43.000 assistiti, dei quali 14.000 soci ad adesione volontaria e 29.000 iscritti nel proprio Fondo Sanitario pluriaziendale.

Anche il 2017 è stato un anno positivo per CAMPA che ha mantenuto un costante numero di assistiti (+0,6%) ed è riuscita a consolidare il proprio Fondo Associativo di Riserva: la raccolta dei contributi associativi e sanitari è stata pari a 15,3 milioni di euro con un incremento del 2,3%.
Le spese per erogazioni sanitarie sono cresciute del 4,9% sul 2016, superando i 12,7 milioni di euro.
Infine, le erogazioni sanitarie sull’ammontare dei contributi versati sono state pari all’ 83,5%, che rappresenta un valore di restituzione agli assistiti per il quale la CAMPA è un’eccellenza tra le Società di Mutuo Soccorso.

L’Assemblea ha rimarcato il valore della mission di CAMPA, finalizzata a garantire assistenza sanitaria.
“Di fronte alla riduzione delle coperture del SSN e all’incremento dei bisogni sanitari e socio-assistenziali – ha affermato Massimo Piermattei, Direttore di CAMPA – si amplia lo spazio di intervento della Mutua. Le risorse versate dalle generazioni più giovani contribuiscono in parte a sostenere i bisogni dei soci iscritti da più tempo, quindi più anziani ed esposti a maggiori rischi socio-sanitari, in un rapporto di scambio mutualistico virtuoso”.

Ricca di protagonisti la tavola rotonda “Valori di ieri, vantaggi di oggi e welfare di domani”, moderata da Antonio Farnè caporedattore TGR Rai Emilia Romagna. In apertura dopo l’intervento introduttivo del Consigliere Federico Bendinelli che ha ripercorso le varie tappe e l’evoluzione della CAMPA nei decenni, il saluto del Sindaco di Bologna Virginio Merola che ha ribadito il proficuo e intenso rapporto sviluppato con la città da una Mutua protagonista anche a livello nazionale. “Il tema della sanità integrativa – ha detto Merola – è un elemento sempre più presente nella contrattazione aziendale, a dimostrazione di un bisogno diffuso che in CAMPA trova risposte importanti”.

Laura Bongiovanni presidente dell’Associazione Isnet, ha presentato i risultati di un’indagine sul livello di soddisfazione dei soci CAMPA; “la customer satisfation è elevata perché l’adesione a CAMPA è correlata ad un elevato e preponderante valore della mutualità, mentre le aspettative dei soci hanno trovato un alto grado di soddisfazione, superiore al 90%”.

Vera Negri Zamagni dell’Università di Bologna ha posto l’accento sul valore sociale della mutualità, una dimensione radicata nelle nostre società. “Oggi il mutualismo evita di scivolare verso la privatizzazione della salute e le Società di Mutuo Soccorso hanno un ruolo fondamentale nel Terzo Settore”.

Fosco Foglietta della Federazione Italiana Scienze della Salute ha evidenziato che “i mutamenti demografici accrescono la domanda di assistenza domiciliare per anziani che nel nostro paese è ancora sottodimensionata a livello pubblico. Sarebbe utile attuare un’educazione preventiva verso stili di vita salutari (corretta alimentazione, attività motoria, socialità, ecc.) già negli adulti e in tal senso la sanità integrativa può svolgere un ruolo di tutor di buone pratiche salutari per il cittadino”.

Il tema della tutela della salute è stato al centro dell’intervento di Eugenio Sidoli Presidente e A.D. di Philip Morris Italia che ha raccontato la significativa trasformazione aziendale in atto. “Il fumo fa male e uccide 6 milioni di persone l’anno, secondo l’OMS. Il nostro futuro – ha detto Sidoli – è senza fumo, nel senso che stiamo attuando un cambiamento finalizzato a ridurre i rischi e i danni di questa pratica con prodotti nuovi che sostituiscono le classiche sigarette. Innovazione tecnologica e ricerca scientifica ci hanno permesso di produrre nuovi prodotti senza combustione (IQOS) con il 90% in meno di emissioni tossiche, già adottati da 5 milioni di persone in due anni nel mondo e che conquistano ogni giorno 10.000 nuovi utilizzatori. Si tratta della più massiccia campagna antifumo del mondo che ci vede coinvolti come parte della soluzione del problema”.

Michele Odorizzi Presidente di Cooperazione e Salute ha rilevato che “l’esperienza di CAMPA nel rispondere ai bisogni emergenti e crescenti di salute va estesa sempre più a livello nazionale. FederazioneSanità di Confcooperative non può che condividere un progetto mutualistico vicino alle persone, perché anche con risorse contenute gli iscritti ottengono benefici importanti e l’accesso alla salute. Integrare le diverse esperienze con strutture di servizio per raggiungere i soci nel sistema è il nostro obiettivo primario”.

Placido Putzolu Presidente FIMIV (Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria) ha focalizzato l’attenzione sui temi della mutualità e della sussidiarietà, per un welfare sociale di comunità che è la risposta alle necessità dei cittadini. Una risposta che CAMPA sa formulare nel migliore dei modi, con un alto valore della restituzione che non ha paragoni con le assicurazioni o altre Mutue similari. Se il sistema pubblico retrocede, mentre crescono i bisogni e la domanda di servizi e solidarietà, realtà come CAMPA svolgono una funzione integrativa primaria ed essenziale”.

In chiusura dell’evento per il 60° di CAMPA, l’attesissimo attore Giampaolo Morelli (simpatico protagonista della fortunata serie tv “L’Ispettore Coliandro”) ha presentato il concerto di Dodi Battaglia e del suo gruppo, con presenza sul palco anche di Andrea Mingardi e Silvia Mezzanotte in qualità di partner per duetti efficaci e piacevoli.

Il tutto molto apprezzato dal pubblico presente.